In una società che da sempre punta forte sui giovani, non poteva essere diversamente: alla guida della prima squadra dello Junior, che a settembre ha guadagnato sul campo la salvezza in serie B è stato chiamato colui che negli ultimi anni può a ragione essere ritenuto la vera bandiera dello Junior: Massimo Rozzi. Ad eccezione di una parentesi nell’Oltretorrente, ha speso tutta la sua carriera tra le fila della società di via Parigi. Anche dopo aver smesso di giocare, non si è tolto divisa e cappellino con le lettere “JP” stilizzate e ha messo la sua esperienza al servizio dei ragazzi delle giovanili, con la mansione di tecnico.
Il suo lavoro non è passato inosservato, così quando il direttore tecnico Francesco Cavazzini si è trovato nella condizione di dover scegliere il nome del nuovo manager della prima squadra, non ha avuto dubbi e ha subito coinvolto Max, entusiasta dell’incarico. Lo Junior, per aprire un nuovo ciclo non poteva scegliere personaggio migliore.
Il suo non sarà un compito facile, perché da questa stagione i giovani virgulti di talento di via Parigi non potranno più contare sul supporto dei loro fratelli maggiori, di quei veterani che nelle ultime stagioni hanno dato un contributo importante. Soprattutto nel corso dell’ultimo tribolato campionato, finito con la salvezza ai Play-out. Non faranno più parte del gruppo infatti Francesco Corsaro, Christian Leoni e Fabio Greci. La società, per vari motivi, ha deciso di “svecchiare” ancora di più la rosa e dare ancora maggior spazio ai giovani in uscita dal settore giovanile. Massimo li conosce bene, loro si fidano di lui e sono pronti a seguirlo con entusiasmo. La corsa alla salvezza e, se si presenterà la possibilità, anche a qualcosa di più, sarà lastricata di ostacoli. Serviranno dedizione, grinta, attaccamento e tanta pazienza. Doti che Rozzi possiede e che cercherà di trasmettere ai suoi ragazzi. Prima ci riuscirà e prima lo Junior potrà raccogliere le meritate soddisfazioni.