Il cielo grigio, la pioggia a sprazzi, gli ombrelli aperti e poi chiusi, i piccoli capannelli, al riparo, nei corridoi di accesso alle tribune, gli applausi timidi, gli incoraggiamenti sussurrati. E sul campo uno spettacolo che che non faceva comodo nemmeno agli addetti alla spillatrice di birra posizionata sugli spalti dello stadio “Cavalli”. Qualche sorriso si scorgeva tra chi, tra un inning e l’altro faceva la spola tra il campo grande dove si stava giocando un inutile quanto inverosimile Parmaclima-Settimo Torinese e il diamante piccolo, dove sta andando in scena l’ennesima sfida impossibile del sofrball tra Taurus Donati Old Parma e le campionesse d’Italia del MKF Bollate. Nelle prime riprese le gialloblù ribaltano l’iniziale svantaggio alimentando la speranza dell’impresa che, tra l’altro, garantirebbe il primo posto nel girone. Ma poi i sorrisi si spengono quando le lombarde ribaltano di nuovo il punteggio e si portano sul 7-3 e poi lo difendono. In quel momento il Parmaclima sta chiudendo per manifesta inferiorità, 16-2 il suo incontro, tra timidi applausi e il cielo scatena un temporale che impone dieci minuti di sospensione alla sfida  della palla soffice che nel frattempo sta ormai terminando. A una sessantina di kilometri, nel frattempo, rientrano nel dug-out anche i maschi del gruppo Oltretorrente, targati Ciemme, in vantaggio di un punto sui padroni di casa in rimonta. Quando la partita, venti minuti dopo, riprenderà, apparirà come il colore del cielo, grigia, per le speranze gialloblù. I ragazzi di Rodriguez non mollano e riescono ad arrivare al Tie-break, ma a causa di un colpito a basi piene, devono arrendersi, esausti, dopo cinque ore di partita. Malinconia ecco, la sensazione che si respira al centro Quadrifoglio, dove nel frattempo si è schierata una piccola, ma ordinata fila davanti alla roulotte del truck-food dove due volenterose e gentili signore preparano qualche hamburger. Da gustare, ovviamente, sotto la pioggia, che nel frattempo è diminuita di intensità, oppure seduti sulle tribune dello stadio “Cavalli”, in attesa che scorra il tempo fino a quando i campioni del Parmaclima non to\rneranno sull’erba per iniziare il riscaldamento in vista della seconda sfida. Qualcuno, intanto, si gusta la telecronaca di un intenso derby tra Collecchio e Farma, sicuramente più vissuto rispetto alla larga e scontata vittoria del Parmaclima, che comunque ha messo in mostra Monello, Astorri e Battioni, oltre ai soliti Rodriguez e Sanamè, in buona forma. Altro non ha senso rilevare. Il Collecchio vince facile, ma poi la sera sarà tutta un’altra storia. E alla sera cambia l’atmosfera anche al “Cavalli”. Il piatto forte è rappresentato dall’iniziativa benefica che il 1949 Parma baseball Club e Parma clima hanno organizzato in favore del nuovo centro oncologico dell’Ospedale di Parma. Nei giorni scorsi diversi giocatori sono stati protagonisti di diversi video di sensibilizzazione, ricordando che parte del ricavato di prezzi e abbonamenti verrà destinato alla struttura. Non poteva quindi mancare il primario di oncologia, il prof Tiseo, che ha effettuato il primo lancio della partita e per simboleggiare la lotta contro il cancro e contro il fumo, aiutato dai tanti bambini delle giovanili delle società della provincia, ha tagliato una sigaretta gigante.  Finalmente i primi sorrisi della giornata, mentre il cielo ormai era schiarito. Parma partiva lentamente ma poi prendeva le misure ai lanciatori del Settimo e piazzava, in scioltezza un’altra manifesta. Capitan Poma lasciato in entrambe le partite precauzionalmente a riposo, un po’ per dare il giusto spazio a tutti, un po’ per preservarlo da un piccolo fastidio accusato nelle scorse settimane. Anche Mineo ha giocato solo il secondo incontro, mentre Astorri è ormai a suo agio nel ruolo di vice Sambucci in prima base, oppure designato. Spazio meritato anche per Viloria e Francesco Pomponi. Desimoni evidentemente è ritenuto troppo anziano per giocare esterno centro anche quando non c’è Seba. Il tecnico preferisce schierare il giovane e talentuoso Battioni, che si sta comunque facendo apprezzare, diomostrando di meritare la fiducia. E che fino all’altr’anno era un interno.

Ma i sorrisi più grandi erano quelli espressi dagli occhi felici di Elena Slawitz, che nel frattempo aveva regalato, al tie-break, la prima storica vittoria alla sua Taurus sul Bollate Campione d’Italia.

Oltre all’abbraccio delle sue compagne festanti, si prendeva l’applauso del buon pubblico presente sugli spalti del “Cavalli”, appena prima che iniziasse la “fuga” per non incappare nel rischio coprifuoco.Restava il tempo per assistere alla valida con cui Rodriguez fissava il punteggio sul 12-0 e chiudeva l’incontro per manifesta e poi seguire la telecronaca streaming di Matteo Pia da Collecchio: i padroni di casa, dopo essere partiti da uno svantaggio di sei punti, sono riusciti a rimontare la Farma Crocetta e chiudere con un largo successo che permette di mantenere saldamente la testa della classifica dopo la prima giornata di ritorno.

Terminava qui, tra malinconia, speranza, pioggia, sorrisi e gioia, questo primo sabato “Live” del baseball parmigiano. E complimenti a chi ha ideato questa formula di campionato, complimenti a chi ha pensato ad un calendario che prevede in contemporanea tante partite nello stesso territorio, spezzettando il pubblico. Ma, stavolta seriamente, complimenti a tutti i ragazzi che, indipendentemente da tutto, continuano a scendere in campo, ad impegnarsi, per divertirsi e per divertire. Se il baseball e il softball sono in coma, ma non moriranno, sarà solo per merito loro

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