Il Collecchio stava già sognando in grande, in attesa che Cuba Deportes rimandasse il contratto firmato di Erly Casanova, che avrebbe così potuto rinverdire i fasti dell’epopea collecchiese di quel Joel Lono che trascinò la squadra pedemontana fino alla serie A1 del 1993. Doveva vincere la concorrenza di Macerata e Grosseto, ma il giocatore aveva espresso la sua chiara preferenza per la società della nostra provincia. Intanto però si era fatto avanti il Parma e, di fronte alle due proposte, la federazione cubana, considerato che Casanova è, nonostante la sua veneranda età di quasi 39 anni, ancora atleta di interesse nazionale, ha dato la propria preferenza al club di Meli e Fochi. Probabile che nella decisione abbiano influito sia il ruolo di Frank Morejon nell’organizzazione caraibica, che i rapporti tra Massimo Fochi e la stessa federazione, tuttavia la decisione è parsa abbastanza ovvia. Va detto chiaramente: il Parma non ha tenuto nessun tipo di comportamento scorretto, ha fatto il suo gioco come era giusto che fosse e a Collecchio non pare se la siano presi più di tanto. Resta però la sensazione che tra due società di Parma si sarebbe potuta gestire la situazione in modo diverso. Collecchio non avrebbe certamente creato problemi, forse sarebbe stato carino parlarsi, ma tant’è…
Si ricompone quindi il matrimonio tra uno dei più forti lanciatori della storia di Cuba, figlio del leggendario Luis Casanova e autentico dominatore della stagione 2018, nella quale trascinò il Parma Clima alle soglie di una clamorosa “bella” nella serie di finale scudetto con il Bologna, dopo aver eliminato quasi da solo il Rimini. La fiammella, a quanto hanno dichiarato i dirigenti della società ducale, si è riaccesa in seguito alla super prestazione fornita dal lanciatore cubano nel campionato del suo paese, all’indomani della morte della moglie. Una prestazione che ha commosso compagni e avversari ed è diventata virale su internet. Una prestazione che non è passata inosservata e ha convinto dirigenti e tecnici a dare mandato a Frank Morejon di contattare il giocatore. Dimenticati quindi gli acciacchi che ne hanno condizionato la seconda stagione in casacca Parmaclima. “La nostra non è stata una scelta romantica– ha dichiarato attraverso l’ufficio stampa del club, il direttore sportivo Maurizio Renaud – E’ stata invece dettata da oggettivi riscontri tecnici. Su nostra richiesta il coach Frank Morejon ci ha proposto una rosa di nomi di lanciatori tra i quali individuare i due atleti che quest’anno giocheranno con noi. La scelta è caduta su Figueredo e Casanova, protagonista nel 2023 di un campionato di altissimo livello.”
La stagione 2023 di Casanova si è conclusa con numeri importanti nella formazione di Pinar del Rio. Il record di 6 vittorie e 5 sconfitte e una media pgl di 2.05 testimoniano l’intatta qualità del pitcher cubano. “Erly ha pienamente superato il problema al ginocchio che lo aveva condizionato nella seconda stagione con noi– prosegue Renaud -. Ora è fisicamente a posto e all’età di 38 anni si propone come elemento di grande esperienza, in grado di guidare anche i compagni più giovani. Ne conosciamo perfettamente il carattere, sappiamo quanto riesca ad essere freddo nelle situazioni-chiave delle partite”.
Con questo ingaggio, sostanzialmente si chiude la campagna trasferimenti del Parma Clima 2024, che a meno di colpi di scena avrebbe deciso di confermare l’interbase Luis Gonzales ed è in attesa di conoscere i tempi di recupero precisi di Pasotto, che potrebbe completare il gruppo degli esterni, composto dai titolari Flisi, Battioni e Noel Gonzales e in caso di bisogno anche da Desimoni, che avrà una sorta di ruolo da capitano-non giocatore, prima di dare per l’ultima volta il suo contributo sul campo nei play-off e poi dare l’addio al baseball giocato al termine della stagione. Da ricordare infine che a maggio rientrerà in Italia Giulio Monello e che quindi sarà disponibile, oltre che come ricevitore, anche come esterno e battitore designato e che come l’anno scorso è in ballo l’arrivo di Alex Liddi per i Play-off, a patto però che il suo impegno messicano si concluda nei tempi giusti per permettergli di essere a disposizione almeno all’inizio delle semifinali.
Con questo roster e guardando lo stato dell’arte nelle altre piazze, il Parma non ha più scuse: non dovesse vincere il titolo sarebbe solo per gravi colpe proprie e a quel punto sarebbe necessaria una seria rivisitazione di cariche, dirigenziali e tecniche e di nomi dei giocatori. Al momento la squadra di Saccardi è sulla carta due falcate avanti alle altre, ma bisognerà fare attenzione a quello che faranno Bologna e San Marino che nei play-off rivolteranno la squadra da capo a piedi con l’ingaggio di forti giocatori provenienti dall’estero. Sarà li che la squadra di Parma dovrà mostrare maturità, carattere e intelligenza e soprattutto farsi trovare nel miglior stato di forma.
E’ stata acquistata una Ferrari, la speranza è che il motore e le gomme reggano e che pilota e meccanici siano in grado di farle vincere i Gran Premi….