Allo stadio “Cavalli” nella prossima stagione riecheggerà un inconfondibile e inebriante sound caraibico, destinato a trascinare ed infiammare un pubblico esigente e dal palato fine come quello parmigiano. Dopo aver ufficializzato pochi giorni fa l’ingaggio del lanciatore Casanova, il Parmaclima 1949 Parma baseball club comunica di aver raggiunto un accordo con il suo compagno di batteria nella nazionale cubana Frank Camilo Morejon, anche lui trentadueenne, nato il 25 gennaio 1986. All’attivo due partecipazioni al World Baseball Classic con la nazionale del suo paese, nel 2013 e nel 2017, due giochi panamericani e protagonista all’ultima serie del Caribe. Ha preso parte anche alla spedizione in Nicaragua per la serie di partite disputate dalla nazionale del suo paese nel mese di febbraio. Si tratta di un altro pezzo da novanta della campagna acquisti “monstre” portata avanti dalla società ducale, che ha rivoltato come un calzino la struttura portante della squadra. Grande prestanza fisica, ottima presenza dietro il piatto, esperienza fondamentale per guidare uno staff di lanciatori variegato come quello della squadra di Poma. Ma anche notevoli doti nel box di battuta, soprattutto in termini di produzione punti. Una media battuta vita che si attesta attorno ai .300, grazie a ben quattordici stagioni con la squadra degli Industriales, una delle più blasonate dell’isola. Nel 2016 ha ricevuto il permesso dal governo cubano di partecipare all’Intercountry baseball league, un’importante lega indipendente canadese, con la squadra dei Kitchener Panthers.
“Anche questa è stata una trattativa lunga e laboriosa – spiega un soddisfatto direttore sportivo Maurizio Renaud- siamo molto soddisfatti e convinti di aver portato a Parma un giocatore di grande qualità, in grado di contribuire al salto di qualità da parte della squadra”
Un’altra stella si aggiunge quindi al firmamento del Parmaclima che ora non può più nascondere le sue ambizioni in vista dell’attesa stagione 2018 ormai alle porte. Ma Renaud mantiene ben saldi i piedi per terra: “Visto quello che è successo negli anni precedenti, quest’anno non intendiamo fare proclami. Siamo convinti di aver allestito una buona squadra, grazie all’importante contributo del nostro sponsor e di tutta la società, ma siamo ormai troppo navigati per lasciarci trascinare da facili entusiasmi. Sarà una stagione difficile e dovremo continuare a lavorare sodo per ottenere i risultati che tutti speriamo.”
Ora si attende l’annuncio dell’ingaggio del secondo lanciatore straniero e poi il Parmaclima, meteo permettendo, potrà iniziare il suo spring-training sul campo, in attesa del debutto in Coppa Italia previsto per il 7 aprile al “Cavalli” e dell’ormai tradizionale vernissage nel cuore della città, in piazza Garibaldi.