Come era ampiamente previsto, il Parmaclima è tornato da Nettuno con in tasca due vittorie, la qualificazione ai play-off e il terzo posto in classifica, che garantisce la serie di semifinale contro il Rimini a partire da venerdì sera.

Nessun problema in gara-1, vinta in sette riprese per 14-1, grazie a due big inning e ad un attacco in buona forma, qualche grattacapo in più invece nel secondo incontro, vinto solo al nono inning per 3-2. Qualche sofferenza in più che comunque non ha pregiudicato il raggiungimento dell’obiettivo.

Diciamolo però chiaramente: contro il Rimini giocando così difficilmente si vincerà, oltretutto con uno staff di lanciatori numericamente ridotto e con qualche elemento non al top della condizione, così come da verificare è la situazione di Sebastiano Poma, in attesa dei risultati degli accertamenti effettuati in seguito all’infortunio alla spalla subito nel finale del secondo incontro con il Padule.

Sicuramente l’approccio mentale della squadra in una partita “da soldi”, sarà completamente diverso e le motivazioni potrebbero spingere il gruppo ad ottenere, chissà, risultati importanti.

Per ora è giusto celebrare il raggiungimento di un obiettivo che mancava da quattro anni, raggiunto grazie allo sforzo di una società seria, al lavoro di qualità dello staff tecnico e ai sacrifici di un gruppo coeso che ha superato diverse difficoltà e al contributo di uno sponsor affidabile e appassionato. Un obiettivo che era nei programmi della società quando è stata costituita all’inizio del 2016, ora si tratta di puntare al passo successivo, che vorrebbe dire competere per il massimo traguardo stabilmente nel corso degli anni, come vuole la tradizione del nostro sport nella nostra città. Questi saranno discorsi però che la società affronterà dopo il termine della stagione, ora tutta la concentrazione di gruppo e staff tecnico e societario è rivolta alla serie di semifinale contro il Rimini. Si inizia venerdì sera (ore 20,30) allo stadio “Dei Pirati” di Rimini per Gara-1, replica la sera successiva, sempre in riva al Marecchia. Gara-3 si giocherà a Parma, al medesimo orario martedì 21 e l’eventuale Gara-4, sempre allo stadio “Cavalli”, la sera successiva. L’eventuale quinta e decisiva sfida è infine programmata per sabato 25 a Rimini.

La squadra di Ceccaroli, lo dicono classifica e statistiche, è un gradino avanti al Parma, ma i quattro incontri di regular season, uno il Parma lo ha pure vinto, hanno dimostrato che la squadra di Poma è in grado di giocarsela ad armi pari. La cadenza delle sfide permettarà tra l’altro, eventualmente, di utilizzare sempre come partenti i due lanciatori cubani, chiedendo loro, è ovvio, un sacrificio in più. Ma è chiaro che se si vuole puntare ad un risultato che profumerebbe di impresa, è necessario che tutti diano un contributo superiore alla norma.

Per le quote statistiche, il Rimini ha chiuso la regular season con una media offensiva di squadra di 312, seconda squadra del campionato, mentre Parma, quarta forza in questa classifica, ha terminato a media .262. Differenza notevole anche dal punto di vista della potenza: 20 i fuoricampo realizzati dai battitori del Rimini, 9 da quelli del Parma. Rimini leader della classifica dei lanciatori: 2.24 di media ERA, Parma quinto con 3,41. Poca differenza a livello difensivo, con Rimini seconda forza con 23 errori e Parma quarto con 27. Il riminese Romero è risultato poi il miglior battitore del campionato, con media battuta di 430, mentre per vedere un battitore del Parma in classifica bisogna scendere al sedicesimo posto, dove troviamo Mirabal a media .327. Cifre, numeri, che contano per gli archivi, ma, lo si è visto negli anni passati, non garantiscono la vittoria o la sconfitta nelle sfide dei Play-off. Inizia, insomma, un altro (mini) campionato. Si riparte da zero, tutti sulla stessa linea. E Parma ci vuole credere fino in fondo…

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