Serata piena di facce sorridenti a Collecchio per la prima vittoria in questo campionato di Serie A1. La vittoria per 2-1 andata in scena allo Zinelli, valida per la quarta giornata del massimo campionato e prima sfida della serie contro Godo, è stata una partita tutt’altro che banale, giocata molto sui nervi, con monte di lancio e difese protagoniste nel bene e nel male.

Montanini, ancora in panchina per far scontare la seconda giornata di squalifica a Meo Saccardi, cambia qualcosina nel lineup rispetto all’ultima gara contro Parma, schierando dietro al piatto l’ex Torino Simone Catalano e all’esterno sinistro Simone Calasso al posto di Trolli. A Coffrini infine viene assegnato il ruolo di battitore designato. Marco Bortolotti cambia invece qualche posizione rispetto all’ultima sfida con la Fortitudo di sabato scorso, lasciando in panchina Samuele Galli ed inserendo Mattia Bucchi. Sul monte di lancio la sfida è tra Edoardo Acerbi e Luca Bortolotti.

E sono stati proprio questi due i dominatori della prima parte dell’incontro, anche se al primo attacco di Collecchio la partita si sblocca subito. Prima Battioni e Benetti arrivano in base grazie a due errori di Luca Servidei e Mattia Bucchi, poi l’interbase collecchiese segna addirittura il punto del vantaggio su un’errata assistenza del veterano catcher Marco Sabbatani. Sembrerebbe essere tutto facile sembra per Collecchio, ma la volata di Pasotto non riesce a portare a casa il secondo punto e Luca Bortolotti riprende in mano la situazione. Da questo momento infatti nessun giocatore di casa riuscirà più ad andare oltre la prima base fino al sesto inning, quando né BenettiPasotto riusciranno a battere valida con Mantovani in posizione punto.

Nel frattempo Acerbi dimostra di essere in grande crescita giocando 4 ottimi inning, ben assistito dalla difesa. Alla fine per lui saranno 4 strikeout ed una sola valida, un singolo concesso al primo inning a Luca Servidei. Anche Dallaturca fa il suo al quinto, seppur con qualche patema. In situazione di due out infatti Marco Servidei raggiunge la terza base grazie ad un doppio profondo a sinistra ed un lancio pazzo. Il mancino di Montanini però riesce a raccogliere una battuta corta di Luca Servidei, eliminandolo in prima con una facile assistenza e chiudendo l’attacco di Godo.

Entrato al sesto inning per effettuare una salvezza da 6 out, Diego Fabiani riesce a chiudere agevolmente contro il cuore del lineup romagnolo.

Si stava prospettando a questo punto una vittoria alquanto singolare per Collecchio; sì, perchè prima dell’ultimo attacco ospite, Collecchio si trovava in vantaggio per 1-0, ma al contempo stava subendo una no-hitter per non aver battuto nemmeno una valida in tutta la partita. Per farvi capire meglio quanto sia raro un evento del genere, in MLB (dove di partite ne giocano 2430 ogni anno solo in stagione regolare) l’ultima volta è accaduto nel 2008 quando i Dodgers hanno vinto contro gli Angels nonostante la no-hitter di Jered Weaver. In tutta la storia questo evento è occorso solo 5 volte. E’ vero, parliamo di gare strutturate sui 9 inning e non sui 7 come nel baseball italico targato 2020, ma si tratta sempre di un evento più unico che raro.

La “magia” di questa anomalia si spegne però a causa di un errore di Catalano dietro al piatto che, con Meriggi sul cuscino di seconda, prima non riesce a raccogliere il lancio di Fabiani che varrebbe lo strikeout di Tanesini (sarebbe stato il secondo out) e poi, nel tentativo di eliminare l’esterno centro ospite impegnato nel tentativo di arrivare in prima base, sbaglia il lancio e concede il punto della parità.

Ma vittoria alla fine è stata e senza subire una no-hitter. Nell’ultimo attacco per Collecchio ci pensa il baby Leonardo Alfieri (classe 2002) a vestire i panni del supereroe, battendo, contro il neo entrato Paolo Brezzo, un triplo profondissimo che l’esterno destro Monari non riesce controllare. Serve a questo punto mettere solo la pallina in gioco per portare a casa la vittoria e ci riesce immediatamente Coffrini, con la complicità di Francesco Fuzzi che non riesce a cogliere al volo un poppone altissimo vicino al cuscino di prima base.

Serviva voltare immediatamente pagina dopo i rimorsi di venerdì sera e dopo la pesante sconfitta di sabato e così è stato. Vincere questa partita era fondamentale per la classifica, era importante per il morale, era importante per l’autostima del gruppo. Degna di nota e più che incoraggiante sicuramente la prestazione di Edoardo Acerbi sul monte; trovare stabilità e solidità sul monte è la chiave di volta principale per togliersi belle soddisfazioni in questo campionato. Un piccolo passo indietro è stato fatto in battuta, con le mazze silenziate ed in grossa difficoltà. Va però riconosciuta la prestazione maiuscola di Luca Bortolotti che variando tantissimo i lanci è riuscito più volte a mettere fuori ritmo gli avversari.

Per la cronaca, il lanciatore vincente in questa prima vittoria dal ritorno in serie A1 di Collecchio è Manuel Santana, che aveva rilevato Fabiani per l’ultimo out nel settimo inning.

Sabato tornerà Meo Saccardi a guidare i suoi dal dugout, sperando di continuare il trend positivo anche nelle due gare che si disputeranno in terra romagnola.

In foto: Leonardo Alfieri – da pagina Facebook Collecchio Baseball Softball

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome