Dopo il rinvio per pioggia della sfida di ieri sera contro i padroni di casa dell’Ostrawa, il Parmaclima ha ottenuto oggi la qualificazione matematica alla semifinale di European Cup al termine di un’autentica maratona, culminata nei due convincenti successi sugli stessi Ostrawa Arrows, per 13-8 e sugli olandesi del L&D Pirates di Amsterdam per 11-6. Salvo cambiamenti dell’ultima ora al calendario, domani alle 15,00 sfiderà l’Unipol Fortitudo Bologna, prima del girone B dopo aver battuto Rotterdam per 18-14 al termine di una partita di sette riprese. L’accordo tra bolognesi e olandesi e la CEB favorisce nettamente le due squadre, nei confronti sia del Parma che dei tedeschi del Bonn. Il Parma addirittura ha dovuto giocare diciotto combattute riprese, utilizzando praticamente tutti i lanciatori a disposizione, mentre Bologna e Rotterdam hanno potuto risparmiare due riprese alle braccia dei loro pitchers. Decisione scandalosa che rischia di falsare l’andamento della competizione. Non vogliamo sempre pensar male, ma a scorrere i nomi dei componenti della Commissione Tecnica, beh, qualche dubbio sorge spontaneo….
Per il momento, però, è giusto fare i complimenti al Parmaclima e al suo tecnico, che ha avuto l’intelligenza di fare un passo indietro e schierare una formazione più logica e più vicina a quello che dovrebbe essere lo schieramento “tipo”. Meglio tardi, che mai, si dice…e guarda caso, sono arrivate due vittorie….
Per carità, sarebbe ingiusto assegnare solo alla scelta dello schieramento le motivazioni delle due vittorie che, comunque, qualche crepa se la portano dietro. Ma non è il caso di fare gli schizzinosi…
I lanciatori hanno tenuto la squadra in partita, la difesa ha aiutato, l’attacco, aiutato anche dalle dimensioni ridotte del campo di Ostrava, ha finalmente mostrato l’attesa potenza, colpendo sei fuoricampo in due partite. Rodriguez e Paolini contro i cechi, Gonzalez, Rodriguez, Astorri (da due punti) e Sambucci contro gli olandesi. Nell’incontro di ieri mattina contro i padroni di casa è partito Aldegheri che per sei riprese e due terzi ha ottimamente condotto l’incontro, poi ha lasciato il monte a Bortolamai che ha faticato le proverbiali sette camicie ma è riuscito a portare in fondo la partita salvando la vittoria. Novità importanti, dicevamo, sia nello schieramento difensivo, che nel line-up. Il manager ha deciso di dare un turno di riposo al figlio Capitano, che nell’incontro d’esordio aveva deluso in battuta, riportando Desimoni nell’originario ruolo di esterno centro e lead-off.
L’ex riminese non ha tradito le attese, risultando fondamentale in diverse azioni e ripetendosi poi nella sfida con gli olandesi. Nelle battute finali, per sicurezza è stato inserito il capitano al centro, con il veterano spostato a sinistra. Non si sa mai che potesse commettere qualche errore decisivo da compromettere la vittoria, alla sua età…meglio non rischiare. Altra decisione, forse ancora più importante, è stata quella di riportare Tommaso Battioni nel suo ruolo di interbase e posizionarlo secondo in battuta. Molto meglio dell’irritante Juacquin, tenuto in panchina. Gonzalez terzo non ha battuto valido, ma si tratta di un incidente di percorso, giusto anche lo spostamentio di Astorri al sesto posto.
Nel secondo incontro c’era anche la necessità di dosare le energie, giocando solo quarantacinque minuti dal termine della prima sfida e giustamente il tecnico ha invertito Astorri, schierato in prima, e Sambucci, designato. Nella partita decisiva giusto ripresentare Seba, schierato al centro, con Gonzalez e Desimoni ai lati. Molto positiva la prova dei due stranieri sul monte: Rondon ha riscattato l’opaca prova fornita in campionato, gestendo con mestiere l’incontro per sei riprese, nelle quali ha comunque concesso nove valide ad un attacco che colpiva di tutto, ma realizzato sette strike-out e, ad eccezione del quinto inning, ha ben retto l’urto. Ottimo Campos nelle ultime tre riprese. In attacco due valide per Desimoni, 1 valida e un RBI per Battioni, 3 valide 2 RBI, un doppio e un fuoricampo per Gonzalez, due valide, due RBI e un fuoricampo per Rodriguez, tre valide e un RBI per Paolini, un fuoricampo da due per Astorri, idem per Sambucci, una valida per Poma, due valide con un doppio per Monello.
Domani la scelta della rotazione per la semifinale si preannuncia quanto mai complicata: Vivas è il maggior indiziato a partire, ma ha effettuato 98 lancio martedì. Restano ancora freschi il giovane Acerbi, teoricamente Noel Gonzalez che un paio di riprese potrebbe effettuarle e poi, eventualmente Yomel Rivera, Bortolamai e, nel caso, anche Battioni potrebbe salire sul monte, ma sarebbe una scelta da ultima spiaggia. Da casa tifate più che potete: Play-ball alle 15,00 per la sfida infinita contro Bologna. Già ampiamente favorita, avvantaggiata anche da una decisione della CEB che non mancherà di far discutere.