Parma doveva vincere a tutti i costi, per Bologna, che probabilmente ritiene più pericolosa Parma in semifinale, era poco più di un allenamento. Il primo incontro di recupero della prima giornata di intergirone è finito come era prevedibile e logico che finisse: 3-1 per il Parmaclima.
Gianguido Poma recupera quasi tutti i suoi infortunati, a parte Poma e Battioni, Frignani lascia fuori quattro titolari (Josephina, Grimaudo, Fuzzi e Dreni)
Parma ha fatto il minimo indispensabile, Bologna ancora meno: un lancio pazzo al primo inning, un fuoricampo di Koutsoyanopoulos al terzo e un doppio di Astorri al sesto, poi spinto a casa da Talevi con un singolo. Una gran prova di Montilla, che ha avuto un solo cedimento al quinto, quando Bologna ha dimezzato lo svantaggio e una perfetta chiusura di Contreras.
Per il resto è sembrato quasi che Bologna non volesse disturbare, nonostante Parma continuasse a sprecare occasioni su occasioni: succede al primo, dopo il punto del vantaggio di Koutsoyanopoulos, quando Mineo batte in doppio gioco con corridori in prima e seconda; succede al secondo, quando, dopo il singolo in apertura di Sambucci, arriva una nuova battuta in doppio gioco di Astorri; succede al quarto, quando con un out, dopo il doppio di Sambucci e la valida di Astorri, Talevi prima e Desimoni poi, terminano al piatto. Succede infine al sesto, quando, dopo il punto del 3-1, segnato da Astorri, su singolo di Talevi, con un eliminato, Desimoni esegue un perfetto quanto inutile bunt di sacrificio tra il terza base Gonzales Taveras e il lanciatore Gonzales Polanco che difende ottimamente e effettua l’eliminazione del corridore più avanzato, in seconda base. Molto positivi i numeri dei lanciatori: solo tre valide con sette strike-out per Montilla, tre strike-out e nessuna valida in due inning per Contreras. Bene così, ma Parma deve iniziare a pensare che nei play-off certe occasioni non possono essere sprecate, mentre Bologna deve stare attenta, perché recuperare la tensione agonistica, dopo aver giocato in “supplesse” per tanto tempo, diventa problematico…