Il 18 giugno del 1983, grazie a otto persone fuoriuscite dal BSC Lubiana di Massimo Romeo, nasceva il Lubiana baseball club. Sabato pomeriggio in via Parigi lo Junior Parma in occasione del tradizionale rito degli auguri natalizi ha celebrato anche la conclusione delle celebrazioni per il quarantesimo compleanno, consegnando una targa ricordo a Tito Bianchi, uno degli otto fondatori, insieme a Franco Casoli, Pietro Zambrelli, Tito Dazzi, Angelo Bellanova, Ferdinando Montanari, Emilio Salvini e Pietro Sargenti. A consegnarla per conto della società il presidente uscente Mario Caravita, che ha salutato e ringraziato tutta la famiglia dello Junior per il sostegno dimostrato, soprattutto negli ultimi mesi, nel corso dei quali ha dovuto affrontare diversi problemi di salute.

“Abbiamo voluto riunire qui stasera tante persone che hanno scritto pagine importanti di questa società – ha spiegato il neo presidente Matteo Caravita, eletto lo scorso giugno –in occasione dell’incontro per gli auguri di Natale, che abbiamo sempre fatto, ma che quest’anno assume un significato più importante perché celebriamo in modo ufficiale i quarant’anni. Sono persone che fanno parte della famiglia dello Junior che vogliamo riavvicinare al club. Abbiamo fatto del nostro meglio per invitare tutti coloro che hanno fatto qualcosa per la società”

C’era Luigi Ugolotti, c’era Masola, poi Bertoni, Bertolini e tanti altri amici della società. C’erano soprattutto tanti bambini e tante bambine, molti figli e figlie di chi in questi quarant’anni ha vestito la casacca rosso-blù dello Junior Parma.

L’obiettivo dei dirigenti è stato centrato in pieno, a giudicare dal gran numero di persone che hanno affollato il rinnovato tunnel di battuta di via Parigi e si sono ritrovate ad applaudire alle parole dell’ex Presidente Mario Caravita e di Carla They, consigliere uscente, ma anima fondamentale del club, motore di tutta l’attività, con particolare attenzione al pre-baseball.

“Abbiamo cercato di far emergere lo spirito che ci ha sempre caratterizzato – ha ripreso Matteo Caravita  – e tutte le persone che sono qui stasera, in un’atmosfera di amicizia, ci dimostrano che l’ obiettivo è stato centrato”

Con l’occasione il presidente dello Junior ha anticipato alcune novità in vista della stagione 2024: “Innanzitutto vogliamo ringraziare Max Rozzi, che ha guidato la nostra prima squadra per quattro stagioni e adesso per impegni famigliari ha deciso di prendersi una pausa. Lo ringraziamo per la dedizione che ha sempre dimostrato. Il suo posto sarà preso da Juan Pablo Angrisano, un ragazzo che ha iniziato con noi il suo viaggio in Italia e che è tornato con noi due anni fa. Ora è pronto per guidare la prima squadra in serie B.”  Non sarà però l’unica novità all’interno dello staff tecnico: “Giacomo Bertoni, dopo tanti anni, ci ha comunicato che la prossima stagione ha intenzione di provare esperienze diverse – spiega Caravita – noi gli saremo sempre grati per tutto quello che ha fatto per lo Junior in vari momenti, per più di trent’anni. Avremo quindi un nuovo pitching-coach, l’argentino Samuel Hidalgo Moran, che ci ha segnalato lo stesso Juan e che vanta importanti esperienze anche in Venezuela. Un investimento che abbiamo voluto fare per seguire tutte le squadre giovanili”

Al fianco del presidente Matteo Caravita è intervenuto anche il General Manager Francesco Cavazzini, che per qualche giorno è stato vicino al ritorno alla guida della squadra di serie B, poi “Ho realizzato che mia mogli avrebbe chiesto il divorzio – ha detto scherzando – però mi rivedrete sicuramente nel dug-out” ha annunciato, tornando serio.

Farà infatti parte anche del nuovo staff tecnico, per supportare maggiormente il nuovo manager Angrisano alla prima esperienza come primo allenatore.

Ci saranno novità anche per quanto riguarda il roster della prima squadra, sempre con l’obiettivo “di insegnare a giocare a baseball ai ragazzi, anche se è ovvio che se siamo bravi ad insegnare arrivano anche i risultati.”

Proseguirà il rapporto di collaborazione con la Crocetta: “Montanari e Scialpi passeranno fissi con la Farma, mentre due lanciatori che hanno bisogno di lanciare di più per migliorare, come Dallatana e Astorri giocheranno con noi. “ Ma quello Crocetta, che prosegue anche a livello di giovanili, non è l’unico rapporto di collaborazione: “Abbiamo avviato un discorso con la Rescaldina, che ci sarà due ragazzi che presenteremo a gennaio- spiega Cavazzini – Inoltre ci stiamo guardando attorno insieme alla Crocetta per dare la possibilità ai nostri under 18 ,che non rientrano nella serie B o nella serie A, di giocare di più, magari in serie C. Al Colorno è arrivato Negrini, di cui ci fidiamo molto quindi siamo tranquilli

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